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La società OM Sicurezza offre un servizio di installazione e collaudo di sistemi antincendio: grazie ad uno staff tecnico costantemente aggiornato secondo le normative vigenti, procede poi con la manutenzione degli impianti stessi, in combinazione con l’aggiornamento di piani di evacuazione o emergenza.
La sicurezza del personale sul lavoro deve essere una priorità di un’azienda e di conseguenza è fondamentale affidarsi a professionisti del settore.
1. Come funzionano i sistemi di rilevamento antincendio?
I sistemi di rilevamento costituiscono la base degli impianti di protezione incendio, in quanto permettono di riconoscere una combustione fin dal principio e di conseguenza intervenire tempestivamente, circoscrivendo i danni provocati dal fumo e dalle fiamme.
2. Progettazione sistemi antincendio
La progettazione dei sistemi di rilevazione automatica di incendio inizia con l’analisi specifica del rischio dell'attività da proteggere.
Il progettista, in base agli standard imposti dalla normativa e alle esigenze del cliente, sceglie poi la tipologia dei rivelatori e dei dispositivi di allarme ed il loro posizionamento .
3. Da cosa è costituito un sistema di rivelazione incendi?
L’impianto base è composto da cinque blocchi:
1. Rivelatori
2. Pulsanti manuali
3. Centrale di allarme e controllo
4. Segnalatori
5. Attivatori
Per una descrizione più approfondita delle loro interazioni vai allo schema generale di un impianto di rivelazione incendio >>
4. Tipologie di Sistemi di Rilevazione incendio
Sistemi convenzionali con rilevatori ad assorbimento di corrente. Si tratta di soluzioni semplici, funzionali ed economiche. Tali i Impianti distinguono l’incendio sviluppatosi nella zona dove è installato il gruppo di rilevatori (di fumo o calore) ma non distinguono il rilevatore che ha fatto scattare l’allarme. È quindi un tipo di impianto utile per ambienti e locali di piccole dimensioni.
Impianti di rivelazione incendi analogici indirizzati, sono in grado di trasmettere un segnale specifico che consente l'individuazione precisa del rivelatore che ha attivato l'allarme e non solo la zona generica. Consigliato soprattutto per aziende di grandi dimensioni.
I rilevatori sono suddivisivi in tre tipologie in base al tipo di rilevazione:
Rilevazione di fumo: Utile per quelle aziende che trattano materiali tessili, cartacei o legname che sprigionano molto fumo, mentre è sconsigliato per autofficine dove si sviluppano principalmente fiamme o per locali destinati a fumatori. Devono essere installati lontano da vapori di lavorazione o impianti di condizionamento.
Rilevazione di calore e temperatura: Rileva bruschi cambiamenti di temperatura e perciò efficaci in locali dove non sono presenti forni; alcune tipologie vengono utilizzate nella rilevazione di incendi in gallerie autostradali o ferroviarie.
Rilevazione di fiamma: Percepiscono le radiazioni emesse dalle fiamme e quindi utile per magazzini di prodotti petroliferi, di vernici, di materiali plastici, di alcoli, di prodotti cartacei, di legname, di gas infiammabili.
Meccanismi di ricezione di radiazioni ultraviolette sono destinati laddove si sviluppa un incendio in modo rapido e senza fumo, come nei magazzini di prodotti combustibili (benzine, petroli), di vernici, di materiali plastici, di alcoli, nei laboratori chimici, etc.
OM Sicurezza garantisce la continua sorveglianza dei sistemi e la loro manutenzione mediante controlli programmati preventivi.